i biscotti Regina, biscotti semplici da gusto nobile
Introduzione:
Storia dei Biscotti Regina:
Si narra che a Palermo esistevano dei biscotti chiamati “Cazziteddi ri parrino” e che poi cambiarono nome in biscotti regina o reginella a seguito di un curioso avvenimento.
L’avvenimento misto a leggenda è il seguente:
Un bel giorno si trovo in un convento dove per l’improvvisa visita non avevano un granchè da offrire e rimediarono con i biscotti della colazione, che per loro forma venivano chiamati “Cazziteddi ri parrino”. Ma quando la regina chiese il nome di questi biscotti, le monache reagirono al loro imbarazzo ribattezzandoli prontamente i “biscotti Regina”. E da allora questi biscotti vengono conosciuti con questo nome.
In genere io riporto la leggenda, ma come è giusto che sia vado a ricercare se c’è qualche notizia storica che spiega la leggenda.
Per capire cosa sia successo realmente dobbiamo andare indietro nel tempo, dobbiamo arrivare fino al 1799 quando la regina Carolina per scappare dall’invasione francese si rifugiò a Palermo.
La regina, giunta a Palermo cominciò a visitare tanti conventi con a seguito la sua corte a seguito. Narra Giuseppe Pitrè che il primo convento che visitò fu quello di Sales, dove ricevette omaggi singolari. Gli furono regalati fiori di smalto e ceste di dolci furono offerte ai principini. Quest’accoglienza costò al convento 70 onze.
Nei successivi tre mesi la regina visitò ben ventuno monasteri e ogni volta che entrava in un convento l’accoglievano con delle feste in suo onore molto dispendiose. Il convento del “Il salvatore” spese ben 100 onze per i festeggiamenti.
I monasteri facevano a gara per superarsi nei festeggiamenti in onore della regina, indebittandosi poichè non disponevano di tali cifre che richiedevano i festeggiamenti.
Offrivano alla regina gramolate di tutte le essenze, ponci di caffè e schiume di latte, dolci di ogni tipo, torte grasse, arrosti di pollanche, conserve a altri tipi di dessert, accompagnandoli con doni di argenteria, di oreficeria e telerie.
Sembrerebbe che l’unico monastero che non volle ospitare la regina fu quelle delle Repentite per evitare lo sperperò di soldi.
Non c’è nessun riferimento con la leggenda, ma di sicuro la regina non era ben vista nei monasteri perchè li faceva indebitare parecchio, quindi magari qualche anonimo ha espresso questa situazione inventando questo simpatico aneddoto.
Sai perchè si dicono “‘nciminati”?
Il termine Inciminati o ‘nciminati deriva dal termine siciliano “cimino”, che sta ad indicare i semi di Sesamo. Quindi i biscotti regina che sono ricoperti di semi di sesamo si chiamano anche viscotti ‘nciminati o biscotti inciminati.
Come Prepararli :
Preparare i biscotti Regina può sembrare una sfida, ma con la giusta ricetta e qualche trucchetto, puoi farli anche tu. Ecco la mia ricetta
Ingredienti:
- farina 00 500 g
- farina rimacinata 250 g
- zucchero semolato 225 g
- strutto 200 g
- sale 1 pizzico
- ammoniaca per dolci 15 g
- uova 1
- la scorza di un limone bio
- latte q.b.
- sesamo 100 g
Procedura:
- in una terrina amalgamate gli ingredienti fino ad ottenere un impasto compatto e duro
- avvolgiamo l’impasto nella pellicola e lasciamo riposare l’impasto per circa 30 minuti in frigo
- prendere l’impasto e dividerlo in tre parti
- con ogni parte formiamo un filoncino del diametro di circa 1 cm
- tagliamo dei bastoncini lunghi 5 cm e aggiustiamo i bordi rendendoli tondeggianti
- ripetiamo dal punto 4 fino ad esaurimento dell’impasto
- predisponiamo 2 ciotole una con del latte e una con i semi di sesamo
- passiamo velocemente nel latte i bastoncini e poi tuffiamolo nel sesamo facendo in modo che il biscotto venga interamente ricoperto dai semi di sesamo
- riponiamo il biscotto in una leccarda foderata con un foglio di carta forno, distanziandoli qualche centimetro
- ripetiamo i punti 8 e 9 fino ad esaurimento dei biscotti
- inforniamo in forno statico a 180° C per circa 30 minuti
- lasciare raffreddare prima di assaggiarli
Con cosa accompagnare i biscotti Regina
i biscotti sono adatti per qualsiasi evenizienza, ma consiglio di accompagnarli con dell’ottimo vino da dessert come il Marsala, il Moscato o Passito di Pantelleria.
Come conservare i biscotti Regina
Puoi conservare i biscotti Regina in un contenitore ermetico e si manterranno croccanti per almeno 10 giorni
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